MAGGIORE APERTURA PER I REVISORI DEGLI ENTI LOCALI SICILIANI
In data odierna nella seduta della I^ Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana si è tenuta l’audizione in merito alle problematiche relative all’art. 10 della legge regionale n. 3/2016 del 17.03.2016 in materia di organo di revisione economica-finanziaria degli enti locali.
L’UNAGRACO, rappresentata del Vice Presidente Nazionale, Francesca Salemi, ha presenziato ai lavori per seguire l’apertura alle modifiche del c. 7 dell’art. 10 che recita: “Ciascun revisore non può assumere più di due incarichi. Tale incompatibilità va dichiarata all’atto della presentazione della domanda di partecipazione alla procedura di scelta dell’organo di revisione dell’ente locale”
L’UNAGRACO, poiché ritiene che tale limitazione possa risultare penalizzante sia per i piccoli Comuni sia per i professionisti impegnati principalmente nell’attività di revisore degli Enti Locali, si vuole fare portavoce per l’istanza di modifica del predetto comma ai fini dell’ampliamento del numero di incarichi assumibili in misura almeno pari a quanto previsto attualmente dal T.U.E.L. “La Revisione degli Enti Locali nella Regione Siciliana – afferma Salemi – è oggetto di regolamentazione legislativa già dal 17.03.2016.
Tale norma è già stata sottoposta a modifiche rispetto alla prima stesura ma sembra che alcune questioni siano rimaste irrisolte. Una fra queste riguarda la situazione di incompatibilità legata al numero degli incarichi assunti senza, tra l’altro, considerare la diversificazione nella tipologia dell’Ente sottoposto a revisione.
La presenza di UNAGRACO non poteva mancare all’odierno incontro considerate le numerose istanze pervenute dai colleghi impegnati in questo settore ed indubbiamente messi in difficoltà dalle attuali limitazioni.
Siamo certi che un giusto equilibrio fra oneri e benefici possa costituire sinonimo di qualità delle competenze dei professionisti che hanno fatto della contabilità pubblica e della revisione la propria area di specializzazione ciò anche a vantaggio e garanzia per gli Enti Locali” La riunione si è conclusa con l’assunzione dell’impegno, da parte della Commissione, di sottoporre ai lavori parlamentari le modifiche proposte.